il blog del Partito Democratico di Venezia

16 marzo 2011

«Noi del Pd contro ogni ingerenza»

Filed under: amministrazione, PD Venezia — Tag:, , — partitodemocraticovenezia @ 11:37 PM

FONDAZIONE DI VENEZIA Il partito di maggioranza ha deciso di mantenere un ruolo superpartes

Mognato: «Credo che la politica debba rimanere fuori da una disputa che danneggia la città» 

L’imbarazzo esiste ma in qualche modo viene tenuto a bada. Questioni delicate e di equilibrio. E in qualche modo di “nobilità”. Ma che il “mal di pancia” ci sia è cosa che anche le pareti di Ca’ Farsetti hanno ben compreso. La singolar tenzone tra il Comune e la Fondazione di Venezia è sotto gli occhi di tutti. Sberle a destra e a manca e accuse reciproche. E come ciliegina sulla torta c’è anche un duro articolo del quotidiano economico “MilanoFinanza” che contesta l’«intromissione» di Orsoni parlando dell’azione del sindaco addirittura come di un “arrembaggio fallito” all’ente diretto da Segre.

Nel frattempo Michele Mognato, segretario provinciale del Pd punta ad un ruolo “superpartes”. «É vero – riconosce – alle prime avvisaglie della battaglia mi sono limitato ad un drastico “no comment”. Ma ora aggiungo che, diversamente dalla “Prima Repubblica”, credo che i partiti, e quindi anche il Pd, debbano rimanere fuori da queste vicende. Come Pd siamo contro ogni ingerenza. La Fondazione di Venezia è un ente autonomo. Abbiamo rispetto per l’opinione del sindaco, ma non possiamo nemmeno non tener conto di quanto espresso dal Consiglio generale che è composto da fior fior di rappresentanti. Dobbiamo tener conto di tutti gli aspetti della vicenda. Quello che mi preoccupa è la frattura istituzionale che si è venuta a creare. E anche il conflitto interno alla Fondazione potrebbe creare qualche rischio in più portando al blocco delle attività dell’ente, non solo a Mestre per il progetto M9, ma anche per il resto della provincia».

Più deciso Claudio Borghello, capogruppo Pd a Ca’ Farsetti. «Mi pare che sempre più si stia trasformando la vicenda Fondazione di Venezia in una battaglia tra sindaco e presidente Segre. Noi come Pd non vogliamo entrare nel merito della vicenda. Ci sono progetti importanti in corso e il nostro interesse è fare il bene della città».

24 febbraio 2011

La governance delle municipalizzate

Filed under: amministrazione, PD Venezia — Tag:, , — partitodemocraticovenezia @ 6:43 PM

da il Gazzettino

Le recenti vicende legate alla polemica tra l’assessore Ugo Bergamo e il presidente del Casinò Sandro Parenzo hanno lasciato il segno nel partito di maggioranza che sostiene il sindaco. Il Pd, per bocca del capogruppo in consiglio comunale Claudio Borghello, non ha nessuna intenzione di essere semplice spettatore. L’altroieri ha avuto un lungo colloquio con il primo cittadino durante il quale, con toni cordiali, ma fermi, ha chiesto un maggiore coinvolgimento dell’assemblea comunale nella governance delle società partecipate.

«Non è possibile – dice Borghello – che i rappresentanti delle partecipate parlino solo con il sindaco, perché il Consiglio non intende rinunciare alla sua prerogativa di indirizzo. È per questo che, al contrario di quanto dice l’amministratore Vittorio Ravà, noi diciamo che il nuovo Casinò si deve fare e a Tessera. Il Consiglio non può abdicare completamente a presidente e amministratore. Questo va bene per la gestione, ma non per le strategie».

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13 luglio 2010

Primi 100 giorni di mandato, un primo bilancio

COMUNICATO STAMPA

La completa riorganizzazione della macchina comunale con la razionalizzazione delle posizioni apicali e la semplificazione delle competenze; l’intervento su tutte le aziende partecipate del Comune con il rinnovo della cariche; l’azione nei confronti del Casinò di Venezia con le dimissioni del direttore generale e la nomina di un nuovo amministratore delegato dall’altissimo profilo e con tutti i poteri del consiglio di amministrazione. E, ancora, gli interventi sul lavoro con la prima giunta simbolica a Porto Marghera, la verifica del Pat la cui prima fase si concluderà entro la fine del mese e l’impegno ad approvarlo entro l’anno prossimo per avere poi quattro anni pieni per attuarlo. Ma anche la “presa in carico” della questione Tram, bloccata da problematiche che oggi sembrano intravedere una soluzione. E poi il cambio di passo sui lavori pubblici e sull’urbanistica con lo sblocco di numerose questioni ferme da tempo.

Sono solo alcuni degli interventi che Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia, affiancato da quasi tutta la sua Giunta, oggi ha presentato alla stampa facendo un primo bilancio dei 100 giorni di mandato.

“Anche se in anticipo sullo scadere dei 100 giorni – ha detto Orsoni – abbiamo deciso di mostrare alla città quel che è stato fatto finora nel segno della massima trasparenza. Il lavoro – ha spiegato ancora – è stato intenso e per prima cosa ci siamo concentrati sulla “ristrutturazione” della macchina comunale nel segno di una maggiore razionalizzazione ed efficienza. I frutti di questo complesso intervento arriveranno presto.

L’impulso che ho voluto imprimere va nel senso di una maggiore snellezza nelle procedure. Il Comune deve da adesso in poi farsi amico del cittadino, accogliere, ascoltare, anche nel risolvere i piccoli problemi della popolazione.

Parallelamente ho voluto prendere in mano la questione delle società partecipate. Casinò fra le prime, per evidenti ragioni. Il nuovo amministratore delegato, Vittorio Ravà, ha in mano tutti i poteri del consiglio. I consiglieri, in via transitoria, sono stati confermati e beneficeremo delle loro competenze. Non ci interessa solo una riduzione delle spese della casa da gioco, ma un vero e proprio rilancio, una nuova stagione da cui ci aspettiamo molto.

Presto – ha continuato il Sindaco – entrerà nel vivo l’opera di radicale semplificazione e razionalizzazione delle aziende, operazione che abbiamo già cominciato, anche procedendo con qualche taglio, se necessario”.

Il Sindaco ha ricordato il lavoro su Piazzale Roma, che presto troverà approdo definitivo in Giunta, quello sul fronte della residenza pubblica con l’opera di moralizzazione fatta partire dall’assessorato competente per la verifica della veridicità delle dichiarazioni dei beneficiari di alloggi comunali; il lavoro sui temi dell’ambiente, sulla cultura, sul commercio, e quello iniziato sul fronte del progetto Sub-lagunare: “Entro la fine dell’anno – ha concluso il Sindaco sarà presa una decisione finale sulla questione”.

14 giugno 2010

Venezia aderisce ai referendum per l’acqua pubblica.

Filed under: amministrazione, Iniziative, PD Venezia — Tag:, , — partitodemocraticovenezia @ 7:33 PM

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA ADERISCE Ai TRE REFERENDUM PER ACQUA PUBBLICA.

Questo pomeriggio il Consiglio comunale di Venezia ha approvato, con i voti della maggioranza di centrosinistra, un ordine del giorno di adesione alla campagna di raccolta firme per i tre referendum promossi dal Forum italiano per l’acqua. Sono i tre quesiti che, in caso di vittoria, consentirebbero di bloccare il processo di privatizzazione e garantire una gestione pubblica dell’acqua come bene comune.

Particolare soddisfazione e’ stata espressa dal Capogruppo della lista “in comune” Beppe Caccia, che del documento era stato uno dei promotori:
Venezia e’ la prima grande citta’ italiana ad aderire, senza remore ne’ ambiguita’, alla campagna referendaria che sta coinvolgendo centinaia di migliaia di cittadini e centinaia di associazioni e movimenti.

La presa di posizione odierna e’ la naturale conseguenza del voto con cui, fin dal gennaio scorso, abbiamo introdotto il principio dell’acqua come diritto inalienabile, bene indispondibile alla logica economicista del profitto, direttamente nello Statuto Comunale.

Siamo cosi’ pronti a schierare la Citta’, ad ogni livello, nella battaglia per difendere questo fondamentale bene comune da qualsiasi mira speculativa e assicurarne una gestione pubblica di qualita’, democraticamente  controllata a livello locale.”

10 Maggio 2010

Sindaco e Assessori rinunciano agli aumenti di stipendio

Filed under: amministrazione, PD Venezia — Tag:, , — partitodemocraticovenezia @ 10:28 PM

Il Sindaco e gli Assessori della Giunta Comunale di Venezia hanno deciso di non procedere all’adeguamento delle proprie indennità di carica del 10%, pur previste dalla Legge, per dare un segnale ed una testimonianza rispetto alla difficile situazione del lavoro e dell’economia che oggi sta vivendo il nostro Paese e, con esso, tutti i territori e le città.

Un anno fa la Giunta della Presidente Zaccariotto, appena insediata, votò un provvedimento esattamente opposto, che disponeva l’incremento degli stipendi della stessa Presidente e degli Assessori nella stessa misura rifiutata dal Comune di Venezia.

In quell’occasione la Presidente Zaccariotto non esitò, nell’allontanare le responsabilità da sé, a dire che si trattava di un atto dovuto, in quanto disposto dalla Legge. E’ ben strano allora che il centrosinistra che governa la città di Venezia si rifaccia a quella stessa Legge per non attuare aumento alcuno.

In verità, le Leggi, oltre a prescrivere i confini giuridici entro cui ciascuno può muoversi, lasciano alla responsabilità dei singoli (tanto più se Organi Istituzionali) di stabilire quale sia il comportamento migliore e più opportuno da tenere, all’interno di quei confini.

E in questo, giustamente, la Legge chiama a responsabilità chi fa quella scelta, tanto più se essa prevede l’utilizzo di risorse pubbliche. Sta ai cittadini valutare, tra queste due scelte, quale sia stata fatta per perseguire davvero il bene comune delle nostre città. Per parte nostra, non abbiamo nessun dubbio in merito.

Il Segretario Provinciale

PD Venezia

Gabriele Scaramuzza


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7 Maggio 2010

Giunta comunale a Porto Marghera

Filed under: amministrazione, PD Venezia — Tag:, , , — partitodemocraticovenezia @ 5:47 PM

Il Partito Democratico di Venezia ritiene positiva l’impronta che la Giunta Comunale ha voluto dare oggi, nel convocarsi a Porto Marghera, ricollocando al centro dell’attenzione dell’intera città il tema del lavoro e dello sviluppo economico e produttivo del nostro territorio.

Si tratta di un primo passo importante, che presto dovrà essere tradotto – come è nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale – in un progetto complessivo per l’innovazione di filiera, il riutilizzo delle aree, il rilancio industriale della nostra città, chiamando a coerenza tutti gli attori istituzionali e imprenditoriali.

Il lavoro torna quindi a essere il cardine dell’azione amministrativa e di indirizzo del Comune di Venezia, nella consapevolezza che occorre innovare anche sul piano delle procedure e della Normativa che oggi presiede alle autorizzazioni nelle aree di porto Marghera, per consentire tempi celeri e snelli ai potenziali investitori.

Non possiamo in questa sede non esprimere un’attenzione particolare alla trattativa in corso presso il Ministero per lo Sviluppo economico tra RAMCO e Vinyls per dare soluzione agli impianti del ciclo del cloro, auspicando la celere chiusura dell’accordo economico e la salvaguardia dei livelli di occupazione.
Desta invece una preoccupazione davvero grande la vicenda della Nuova PAnsac, il cui piano industriale prevede un taglio drastico dei lavoratori e la chiusura di alcune delle sedi aziendali.
Nell’esprimere la vicinanza a quanti sono coinvolti, il PD invita a fare ogni sforzo per tutelare, con ogni misura possibile, le famiglie dei lavoratori.

Gabriele Scaramuzza, Segretario Provinciale PD Venezia


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6 Maggio 2010

Ex cinema Rossini, venerdì l’apertura del cantiere

Filed under: amministrazione, PD Venezia — Tag:, , , — partitodemocraticovenezia @ 12:13 PM

Venerdì  7 maggio, alle ore 14.30, nell’area di cantiere attigua al complesso dell’Ex Cinema Rossini, si terrà una conferenza stampa in occasione dell’inizio del lavori di ristrutturazione dell’edificio.

Interverranno il Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, l’Assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, i dirigenti dei Lavori pubblici, le aziende che partecipano al project financing.

SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO
Prendono avvio i lavori di ristrutturazione dell’Ex Cinema Rossini, primo intervento realizzato dal Comune di Venezia utilizzando lo strumento del Project Financing. L’Amministrazione Comunale, acquisito da privati il compendio immobiliare dell’ex cinema avente una superficie disponibile di 2.472 mq, ha scelto di mettere a frutto il bene avviandone il recupero, con la volontà di ottenere principalmente una multisala cinematografica ed un supermercato alimentare in una zona del Centro Storico di Venezia, che presenta la sempre più cronica mancanza di questa tipologia di attività e servizi per la collettività.
Vista la ormai cronica carenza di risorse economiche pubbliche, si è ritenuto opportuno realizzare l’intervento attraverso la forma del partenariato pubblico-privato che fosse in grado di attrarre finanziamenti privati. Tra le varie possibilità si è scelta quella dell’allora innvativo strumento del Project Financing.
Il P.F. è uno strumento tecnico-finanziario di origine anglosassone che prevede la realizzazione di una opera pubblica con l’impiego di risorse economiche private, il privato rientra nel tempo del capitale impegnato attraverso la gestione del bene realizzato e/o la vendita di eventuali opere strumentali alla realizzazione dell’opera principale.
L’individuazione del partner privato è avvenuta con due successive selezioni effettuate mediante gara pubblica, valutando le migliori proposte progettuali ed economiche offerte dai partecipanti. Il mercato stesso, quindi, ha individuato il candidato migliore alla realizzazione di questo intervento nella società Giorfin Srl. Successivamente, a garanzia dell’esecuzione, è stata fondata una società di scopo, la Finross Srl, dedicata all’intervento di restauro e gestione dell’immobile.
La modalità scelta per l’intervento di restauro e gestione con risorse economiche private, prima nel suo genere per il Comune di Venezia, rappresenta una assoluta innovazione sia dal punto di vista legislativo che per sua stessa natura. Il procedimento amministrativo, coordinato dall’Arch. Andrea Bellotto, ha richiesto un’attività multidisciplinare con il coinvolgimento di molte Direzioni dell’Amministrazione Comunale ed Enti esterni, non dà ultima la Direzione dell’Urbanistica per i vincoli in tal senso posti dalla VPRG della “Città Antica”. Detto procedimento al suo avvio è stato scansito in modo molto rigido dalla L. 109/94 e s.m.i. che oggi, con l’introduzione del D.L.vo 163/06, prevede elementi di maggior flessibilità e celerità, contribuendo a migliorare ed ottimizzare lo strumento del P.F.

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Il progetto prevede la suddivisione dell’edificio in due parti: Opera Pubblica e Opera Strumentale
Opera Pubblica – Sistema Cinematografico (3 sale da 300-110-110 posti, 1 Chiosco, 1 Bar);
Opera Strumentale – Sistema Commerciale (1 Supermercato sup. vendita 700mq, 1 ristorante, 1 negozio, 2 appartamenti);
Elemento caratterizzante il progetto è l’inserimento, all’interno dell’edificio principale preottocentesco definito dal grande vano della sala dell’antico teatro poi cinema, di una nuova struttura autonoma e separata dalle strutture murarie storiche, che consente la realizzazione di un nuovo corpo edilizio interno su tre livelli, destinato all’attività commerciale al piano terra ed all’attività cinematografica nei livelli superiori; l’accesso al sistema cinematografico avverrà da “Calle de la Mandola”.
I corpi novecenteschi dell’ex ingresso del cinema affacciati sul rio di S. Luca, sono anch’essi destinati all’attività commerciale.
SUPERFICI DI PROGETTO
Opera Pubblica – Sistema Cinematografico: 2.120 mq
Opera Strumentale – Sistema Commerciale: 1.692 mq
COSTO DEI LAVORI
I lavori di restauro sono interamente a carico del privato ed ammontano a circa € 8.000.000,00.
TEMPI
firma contratto di concessione: 21.04.09
progetto definitivo: 11.01.10
progetto esecutivo: 08.04.10
inizio lavori: 26.04.10 (24 mesi)
fine lavori: 25.04.12
collaudo: 24.10.12 (6 mesi)
consegna dell’opera all’utenza
durata della concessione: 24 anni

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4 Maggio 2010

Giunta a Porto Marghera, programma e dichiarazione del Sindaco

Giovedì 6 maggio con inizio alle ore 10, è convocata la Giunta comunale al Petrolchimico di Marghera.

Programma:
h 10. Capannone Petrolchimico
Incontro aperto al pubblico. Saluto del Sindaco.
Interventi lavoratori e loro rappresentanze. Sindaco e assessori in platea.

h 11. Trasferimento verso i siti di interesse
Gli assessori, accompagnati con un mezzo, visiteranno i siti di interesse all’interno dell’area del Petrolchimico. Sullo stesso pullman saliranno gli operatori della comunicazione che non potranno in questa fase riprodurre immagini o filmati.

h 12. Centro Formazione Petrolchimico
Saluto del Sindaco. Interventi dei direttori di stabilimento che relazioneranno sulla situazione del sito agli assessori, così sindacati confederali e di categoria, rappresentante di Confindustria, Porto. Possibili riprese fotografiche e immagini della stampa.

h 13.30.  Giunta
Presso saletta del Centro di Formazione. In questa fase stampa e relatori non saranno ammessi.

h 14. Breve briefing stampa.

Il merito alla convocazione della Giunta a Porto Marghera, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, dichiara quanto segue:

“Il lavoro è una priorità per questa Amministrazione. È per questo che ho deciso insieme agli assessori di convocare una delle prime sessioni di Giunta proprio a Porto Marghera. Lì, dove molti dei lavoratori della nostra città hanno perso o rischiano di perdere il proprio lavoro. È  necessario che tutti gli assessori, tutti, anche chi pensa di non avere dirette competenze sulla materia, capiscano di cosa si sta parlando quando si discute di Porto Marghera, del suo futuro, e delle prospettive di quest’area. E’ necessario che una nuova Amministrazione, con l’umiltà che impone la complessità delle questioni, si renda conto di quel che sta accadendo. Porto Marghera è una vicenda che investe tutta la città, a 360 gradi. Ed è giusto che tutti gli amministratori si facciano carico di questa enorme responsabilità. E’ solo l’inizio di un percorso che sarà lungo e che ci vedrà coinvolti pesantemente da subito. È quanto mai indispensabile dare un futuro ai dipendenti di quest’area e costruire per Porto Marghera un destino virtuoso e prospero”.

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